Pallavolo Montalto Dora

U14  Siamo in ritardo, non indietro

4 Dicembre 2014

Quando la
U14 gioca con un squadra più forte riesce sempre a fare una bella partita. Domenica
scorsa è successo nuovamente, questa volta contro il Rivarolo, che è veramente
forte e che ha perso solo tre set in tutto il girone di andata del campionato.

La gara è
finita 0 – 3 a favore del Rivarolo (16 – 25, 13 – 25, 18
– 25), ma le nostre Befane Galattiche si sono difese bene e alla fine
della partita, la panchina, il pubblico e tutti quanti sono usciti dal campo
battuti, ma soddisfatti dall’intensità e dalla qualità del gioco. Di
errori ne sono stati fatti tanti: qualche “ricezione-sghimbescia”,
qualche “triplo-palleggio” … insomma, le solite cose su cui è
necessario lavorare ancora, con molta attenzione e, soprattutto, con tanta
pazienza.

Durante il
primo e il terzo set le graziose fanciulle della U14 ci hanno fatto sognare,
portandosi in vantaggio e mettendo in difficoltà le avversarie. Non abbiamo mai
visto così tanti attacchi nelle precedenti partite, tra
“schiaccia-storte” e “pallonetti-imprevisti” la U14 del
Montalto è stata piacevole da vedere. Poi, a metà del terzo set, le sette ragazze
del Montalto hanno ceduto alla stanchezza.

Come mai
solo sette? Non erano in dodici? E le altre cinque?

Beh, le
graziose fanciulle della U14 erano in dodici, ma cinque di loro sono state
punite per essere arrivate in ritardo in palestra, o per aver impiegato troppo
tempo per cambiarsi. La Sig.ra Rottenmeier è stata inamovibile nella sua
decisione: chi non dimostra rispetto, impegno e dedizione, simpatia e
altruismo, chi si veste male e chi ha l’alito pesante, e infine, anche
chi non dimostra di essere puntuale (come in questo caso), verrà immediatamente
punito con atroci torture. Domenica si è scelto di mettere le ragazze punite in
un angolo a fare il tifo, ma poteva andare peggio, molto peggio!!

E mentre le
ragazze giocavano la loro partita, e il dirigente cercava di capire come
preparare i documenti di gara convocando venti fanciulle anziché dodici, così
che almeno dieci di loro sarebbero probabilmente arrivate in tempo per la
prossima partita, i due allenatori sostenevano con passione la squadra in campo
e, ogni tanto, si giravano verso l’angolo delle fanciulle punite
guardandole con un’espressione sofferta e colma di tormento… si
perché anche loro, nel profondo, nonostante tutto sono molto più teneri di quel
che vorrebbero far intendere.

 

Forza
Montalto!

 

ROC