Sabato la partita di campionato di serie D contro l’AOSTA è stata veramente facile, la lettura del punteggio non esprime in pieno l’abissale differenza che si poteva vedere in campo, 25-15, 25-12 e 25-7 sono infatti il frutto di tanti errori punto commessi da noi, più che da punti effettivi fatti dalle avversarie. Pertanto non mi soffermerei più di tanto su questa partita, se non per evidenziare due cose positive che potrebbero avere un grande impatto nel proseguio di questo campionato, dopo 8 mesi di inattività, si è rivista sul parquet Martina Carazzato, anche se per pochi punti, bandiera della società fin dalla costituzione avvenuta nell’ormai lontano 2007, e l’esordio in serie D di Irene Milani, classe 2000, che entrata a metà del primo set, non è più uscita, mettendo anche a segno parecchi punti, facendo vedere ottime prospettive.
Facendo un saltino indietro, prima della serie D, alla palestra Antonicelli c’è stato il derby di ritorno under/14 fra le nostre ragazzine e quelle del Canavese, anche quì, non mi dilungo, in quanto la partita è stata senza storia, come del resto il derby dell’andata. Il punteggio fissato sul 25-13, 25-16 e 25-16 parla meglio di qualunque commento, brave ragazze, continuate così che la qualificazione alla fase successiva è praticamente conquistata, dietro all’Aosta, che affronteremo la settimana prossima.
Ben diverso è stato il successo dell’under 16 blu, nel derby di ritorno contro il Borgofranco, ricordo che questa squadra è composta di ragazzine del 1999-2000 e gioca contro il 1998. Ebbene, dopo aver battuto l’Aosta, in settimana a Montalto, la partita di ieri doveva dirci cosa potevamo aspettarci da questa fase, ebbene anche a Borgofranco, lottando su ogni pallone, siamo riusciti a portare a casa i tre punti, vincendo per 3 a 1, parziali 25-18,22-25, 25-2 e 25-18. Questo risultato, in concomitanza con la sconfitta del Calton ad Aosta ci permette di conquistare il primo posto solitario in classifica, in attesa del big match con il Calton stesso, che ci farà visita la settimana prossima, a quel momento ci penseranno Stefano e le ragazzine, adesso noi dirigenti ci godiamo la vetta meritata di un gruppo di ragazze che si stà impegnando veramente molto e siamo solo all’inizio…………
Purtroppo, e lo dico con sincera tristezza, non sono assolutamente contento di quello che stà combinando l’under 16 rossa, una squadra che gioca insieme da 5 anni, ma sembra senza un’anima, c’è sempre qualcuna che sembra capitata in palestra per caso nel momento della partita, non c’è la volontà di aiutare una compagna in crisi, nessuna che prenda per mano la squadra nei momenti di difficoltà, ognuna che pensa solo a fare il compitino che le è stato assegnato, e lo svolge anche male.
Quello che mi stupisce più di tutto è che non saltate un allenamento, quindi deduco che vi piace quello che state facendo, e allora non è meglio portare tutto il lavoro che fate in settimana in partita, senza invidie, nervosismi e malumori latenti e no come si vede dalle vostre facce. Ieri mattina non c’era una ragazza che gioisse dopo un punto fatto, vi garantisco, dà fuori è la cosa più brutta che si può vedere, è una dimostrazione di assoluto menefreghismo, nei confronti di tutti e di tutto, sembra quasi che siate obbligate. No ragazze non avete nessun obbligo di presentarvi alle partite, avete l’obbligo di dare tutto quello che avete e potete, anche per il rispetto della maglia che portate e per il lavoro, anche oscuro e nascosto che c’è dietro, di gente, che solo per passione fà di tutto perchè possiate vivere questa meravigliosa avventura che è giocare a pallavolo in una squadra di amiche, in una società che credo non vi faccia mancare niente.
La partita di ieri, si poteva perdere solo in modo, giocando come avete giocato voi, senza voglia, e scusate se mi sbaglio, senza dimostrare di essere un gruppo.
Aspetto fiducioso una vostra reazione e se mi smentite sarò più felice di voi………
A breve spero mi arrivino i resoconti delle partite delle due under 13 che metteremo subito in lettura.
Buona settimana a tutti, sperando di non dover più scrivere cose che non vorrei nemmeno pensare……
Il Bidello