Positive le risposte arrivate dalla partecipazione della nostra Under 16 al torneo Lodico. L’obbiettivo era quello di ben figurare e allo stesso tempo di provare nuove soluzioni tecniche in previsione della stagione che andremo ad affrontare. Entrambi gli scopi sono stati parzialmente raggiunti visto il buon quarto posto finale e gli spunti offerti dalle prove effettuate durante le sei gare disputate. Oltre al sestetto già collaudato, hanno dato buoni esiti l’utizzo di Modia in posto quattro, la coppia di centrali Rizzo-Ruppi, il secondo libero Cazzulo utilizzato sia singolarmente che in alternanza con Delli Carpini con un’ulteriore specializzazione difesa-ricezione. Da segnalare l’ingresso in campo di Bimbatti che inizia a mettere a frutto il lavoro svolto finora in allenamento. Bove Anna e Gauna non si sono sottratte al difficile ruolo di specialiste della seconda linea, dando il cambio alle compagne meno predisposte ai ruoli difensivi.
Oltre ad una instancabile Capitan Danna, che ha ceduto solo di fronte ad un piccolo infortunio a favore di una sorprendente Milani, Longardi e Pogliotti hanno saputo dare con continuità il loro sostegno alla squadra in tutti gli incontri.
Ma andiamo con ordine. Esordio sfortunato con la Volpianese (2-1), poi nel pomeriggio derby vinto con il Canavese (2-0) e con lo stesso punteggio vinciamo anche con il Lasalliano 2000 (senza Delli Carpini e Milani che nel frattempo erano corse ad Aosta dove le attendeva l’impegno con la Serie D). La prima giornata ci vede quinti in classifica e la mattina seguente ci aspetta l’incontro con il Parella 1999. Ancora un po’ assonnati (partenza alle 07.45) entriamo in palestra e di li a poco inizia la partita. Nel primo set rimaniamo travolti dalla battuta delle torinesi che pensano così di avere la strada spianata. Non è così..ci riprendiamo e portiamo a casa il secondo set. Adesso è una guerra di nervi ma sotto per tre volte ci rialziamo e vinciamo anche il tie-break. Siamo nei primi quattro. Al palazzetto ci aspetta La Folgore che con un netto 2-0, causa dei nostri alti e bassi forse anche dovuti alle energie spese con il Parella, ci toglie la gioia della finale. Nell’ultimo set si infortuna anche Danna che non c’è la fa a giocare la partita seguente. Qui accade qualcosa a cui ho assistito personalmente e che la dice lunga sulla nostra squadra. Finale terzo quarto posto, contro le padrone di casa senza palleggiatore. Credo che qualsiasi giocatrice avrebbe cominciato a tremare. Le nostre no. Danno piena fiducia a Milani perché sanno che non rimarranno deluse. La prima ad essere sicura delle capacità delle sua compagna è proprio Capitan Danna che le cede la regia della squadra e si siede suo malgrado in panchina a sostenere le compagne. Le altre consapevoli delle loro responsabilità entrano in campo decise a vincere la partita. Nonostante questo Rivarolo si aggiudica l’incontro ma a noi (soprattutto a me) rimane una grande lezione. Spero che tutti i protagonisti sappiano farne tesoro per il futuro. A tutte in generale e ad una in particolare, vorrei dire che questa stima che vi siete guadagnate dalle vostre compagne e ancor prima dai vostri allenatori, è frutto dei vostri sacrifici e del vostro talento (oltre che forse di un pochino del nostro lavoro). Siatene orgogliose!
Max
P.S. Grazie come sempre ai nostri preziosi supporter, ottavo uomo in campo!