L’IMPORTANTE è GIOCARE BENE….

2 Novembre 2015

 

Incominciamo dalla partita dell’under 18 giocata
lunedì scorso a Caravino dove si può dire tutto meno che si sia giocato bene,
contro una formazione del Lilliput, sicuramente alla nostra portata, infatti,
le nostre ragazze hanno inanellato una serie di errori, soprattutto nei momenti
topici dei set che hanno fatto sì che le avversarie vincessero per 3 a 0 ma
tutti i set per due soli miseri punti, (26-24; 25-23, 25-23). Questi parziali
stanno a significare che con due errori gratuiti in meno per ogni set avremmo
vinto la partita noi per 3 a 0, quindi ritorno al discorso di giocare bene, non
sempre si può vincere, per vari motivi, tra cui le avversarie molto più forti,
ma perdere perché non si è giocato neanche al 50% delle proprie possibilità non
va bene. C’è un solo sistema per migliorare il rendimento,meno parole,interne
ed esterne e più concentrazione, impegno e voglia di crescere sia
individualmente che di squadra. Provate e poi vedremo i risultati, il
campionato è solo all’inizio e a breve inizierà anche il campionato di
seconda divisione, quindi sta solo a voler crescere, le possibilità e il tempo
non mancano.  

 

Sabato pomeriggio le nostre piccoline hanno vinto per la
terza volta consecutiva per tre a zero, questa volta a Cuorgnè contro L’Alto
Canavese, c’è poco da dire se non che per adesso va benissimo così,
quando si vince ruotando tutte le quattordici ragazzine a disposizione,
inserendo ad ogni partita un fondamentale nuovo, vuol dire che gli obiettivi
prefissati ad inizio stagione si stanno rispettando, quindi continuate così, e
ci darete un mare di soddisfazioni. Ricordatevi che l’importante alla
vostra età è assimilare e rendere automatici più fondamentali possibile, questo
vi porterà ad essere pronte in tutte le situazioni, anche contro squadre sulla
carta più forti………….sempre che ce ne siano……………………….

 

Sabato sera è successo che non sempre giocare bene è sufficiente
per vincere la partita, ma sicuramente è sufficiente per far crescere l’autostima
 sia individuale che di squadra. Opposte al forte Parella, (la definizione di forte
che riservo alle squadre avversarie, può sembrare ripetitivo,ma vi assicuro che
di scarse in questo girone non ne troveremo ) siamo partite con un sestetto
assolutamente inedito, con Modia al centro in sostituzione di Mercando
infortunata e con Pogliotti opposta in sostituzione di Milani che nel corso del
riscaldamento non appariva al massimo delle condizioni fisiche generali. Set
perso, come del resto la partita, ma giocato sicuramente bene; ancora meglio il
secondo, con l’ingresso di Milani al centro che ci ha visto perdere a 23
dopo essere stati in vantaggio anche 21 a 17. Nel terzo poco è cambiato a
livello di risultato ma tante informazioni utili e tanti spunti sono finite sul
taccuino degli allenatori, che ne sapranno fare buon uso. Per capirsi meglio
possiamo aggiungere che questa è stata la classica partita dove giocare bene
non è bastato per vincere, ma avrà, in ogni caso, pesanti ripercussioni in
futuro. Anche se vorrei evitare di commentare i singoli, sono però obbligato a
mettere in risalto la prestazione di Giulia Pogliotti, classe 2000, che all’esordio
in questo campionato ha sfoggiato una prestazione maiuscola, mandando un chiaro
messaggio allo staff tecnico, creando,se non altro un’alternativa e un
cambio in più, al momento , forse, non ancora preventivato.

 

Domenica mattina under 16 blu in casa contro la selezione
valdostana, anche se si  chiama Aosta, cosa dire se non che vincere era
impossibile,ma giocare tanto meglio sì, soprattutto nei fondamentali individuali,
base per lo sviluppo del gioco;  se ricevo e do la palla alla palleggiatrice
contro le panchine difficilmente ci sarà un’alzata perfetta per gestire l’attacco;
se sbaglio 5-6 battute per set, difficilmente potrò fare dei filotti di punti
per tenere il set in equilibrio, quindi anche qui poche parole e tanti fatti,
avete un programma biennale, condiviso ad inizio anno, cercate di
rispettarlo,innanzitutto a livello personale e individuale gettando così le
basi per migliorare il gioco di squadra, solo dopo questa fase arriveranno i
risultati. Forza e coraggio il tempo non manca, spero neanche la voglia…………..

 

Sempre domenica mattina, con sveglia all’alba, l’under
16 Azzurra è andata a fare risultato pieno (3 a 0) in Val di Susa contro l’Almese,
che dire di questo risultato se non che certamente non siamo finiti per caso
nel girone di eccellenza, che il lavoro paga e che il bello deve ancora venire,
tutte frasi fatte, ma che mai come in questo momento si rivelano corrette, il
difficile sarà mantenere e migliorare questo standard di gioco. Per fare questo
dovrete dimostrare di essere non più un gruppo di ragazze che si allenano e
giocano assieme ma una squadra con la S maiuscola, dove chi gioca e chi non
gioca ha la stessa importanza,  e dove viene riconosciuto che la bella
prestazione in partita è figlia di allenamenti duri e tirati,  dove per passare
devo migliorare sempre di più, perché dall’altra parte ci sono atlete
forti come me che magari non giocano tanti punti ma senza di loro gli
allenamenti non avrebbero la stessa efficacia. Cappito mi avete????!!!!!!!!!!

 

Sabato prossimo, in serie C ospitiamo l’AOSTA  e poi  chi
vuole  bagna caoda…………….e Vin Bun…………….

 

Ciao Ezio