CIAO BEA TENACE PRINCIPESSA, incomincio con questa frase scelta dai suoi cari per salutare Beatrice.
Beatrice ha iniziato a giocare a pallavolo da noi, tanti anni fa, (la foto che la ritrae è del 2010) per poi smettere durante l’annata in cui era Under 13 per il sopraggiungere di una malattia rara e quasi sconosciuta.
Cosa mi rimane di BEA, il sorriso, la caparbietà che aveva e che ha avuto fino all’ultimo per continuare a venire in palestra, forse anche contro i pareri dei medici, stessa caparbietà con cui ha affrontato la malattia, che si è dimostrata troppo forte anche per lei.
Una ragazza che come si può vedere nella foto era il simbolo della salute, sempre sorridente e accomodante e con una gran voglia di imparare.
Io la voglio ricordare così, bella, spensierata e felice……..Spero che quei pochi mesi nei quali, nonostante il problema che aveva, è ancora venuta in palestra le abbiano dato qualche ora di spensieratezza, che a, a mio parere dovrebbe avere ogni bambino/a quell’età; perché lo sport, almeno a quell’età deve essere solo quello, gioco , divertimento, amicizia, spensieratezza, che purtroppo il destino ha negato a BEA.
Spero che nella sua nuova vita possa riprendere a fare le cose che amava di più in questa vita terrena; sarebbe il minimo per compensare tutta la gioventù che, purtroppo non ha potuto godere in questa vita, cioè nei migliori della nostra vita.
Tutti sanno che io ho sempre descritto le ragazzine che giocano nel Montalto le “mie bambine”, ebbene adesso ne ho persa una, che mai potrà essere compensata con tutte le creature che giocano adesso da noi.
Ciao BEA riposa in pace e ti auguro di poter fare tutte le cose che la vita terrena ti ha privato.
Ezio