Tabellini: Penno 5, Levrio 9, Bono2, Chiaro 11, Getto 2,
Mosca 1, Pogliotti 5, Danna 1, Civallero 1, Modia 2, Pesaresi, Delli Carpini
(L), Cazzulo (L).
Commentare una partita non giocata è abbastanza difficile, troppi
gli errori in ogni fase di gioco per pensare che le nostre ragazze fossero
presenti non solo con il corpo in questa partita, e pensare che in quei rari
momenti di connessione si sono viste buone cose , che se ripetute non ci
avrebbero visto soccombere per 3 a 0 senza nessuna scusante, se non l’impossibilità
di schierare Pesaresi per un infortunio in fase di riscaldamento. Occorre dire
che il Venaria ha sempre raccolto punti in casa, anche con le prime in
classifica, ma questo non spiega l’assoluta inconsistenza dimostrata in
tutti i fondamentali di gioco. Anzi, se guardiamo l’andamento del 2° set,
perso 29-17 buttando alle ortiche tre punti set, si può tranquillamente pensare
che non ci sia tutto il divario che una sconfitta per 3-0 può far pensare,
comunque ormai è andata, ma dire non pensiamoci più, non mi sembra il modo più
corretto per archiviare questa partita; anzi ricordiamocela fino a maggio, e
cerchiamo di eliminare quella marea di errori, individuali che non ci
permettono di giocare in serenità, ma ci costringono ad essere sempre in
costante affanno per rincorrere le avversarie. Guardando oggi la classifica
della serie B/2 , che determina il numero delle retrocessioni, saremmo salvi,
ma io credo che si possa fare di più di quello fatto sabato ed in altre
occasioni, soprattutto se si mettono a confronto altre prestazioni con squadre
che sono nei primi posti della classifica. Forza ragazze credeteci un po’
di più nelle vostre possibilità, soprattutto nell’approccio delle partite
fuori casa. Prossimo appuntamento, dopo la sosta per la fase finale della
Coppa Piemonte, sarà a Villafranca, per la 1° di ritorno, dopo aver vinto in
casa l’andata per 3-2, pur con qualche recriminazione.