Sabato sera abbiamo visto una partita che può essere presa come spot pubblicitario su come si deve e non si deve interpretare una partita. Abbiamo visto cosa non si deve fare, 1° set, e cosa bisogna fare negli altri. 1° set, è bastato sapere che nella squadra dell’ISSA NOVARA c’erano più giocatrici di assoluto valore ed esperienza, (ex giocatrici di A/ 2 e B/2 ), che la squadra non era quella che aveva vinto la 1°Divisione, conquistando la serie D, ma bensì totalmente variata, dopo il mercato estivo, con l’aspirazione di conquistare la serie C per far pensare alle nostre ragazze che non c’era storia,e con l’atteggiamento assolutamente passivo, remissivo e addirittura impaurito, visto nel 1° set, tutto lasciava presagire una sconfitta veloce e dolorosa. Per fortuna che nell’intervallo fra un set e l’altro, qualche parola ad effetto, anche un po’ sopra le righe è servita a trasformare l’atteggiamento, dimostrando quanto conti in questo sport l’aspetto psicologico. In questo breve intervallo Stefano ha saputo toccare le corde giuste, ed è stato talmente convincente e sicuro di quello che diceva, che mi ha fatto pensare, se reagiscono vinciamo 3 a 1, non l’ho solo pensato l’ho anche detto alle ragazze provocando i soliti gesti anti gufo. 2°, 3°e 4° set sono stati giocati con una cattiveria e una determinazione unica, e si sono viste azioni altamente spettacolari, tant’è che anche il numeroso pubblico amico presente sugli spalti, talmente preso dalla bellezza e intensità della partita, si è dimenticato che poteva anche fare un po’di tifo per le nostre ragazze, che in qualche momento pensavano di giocare a Novara, visto il calore con cui era incitata la squadra ospite da quei pochi parenti e amici al seguito, ma si sa le cose belle si vivono meglio in religioso silenzio. Naturalmente stò ironizzando, in quanto quest’anno abbiamo un pubblico all’altezza della squadra, deve solo essere un po’allenato, del resto “ultras di curva” si nasce, difficilmente si diventa………..però, mai dire mai…………..Quello che invece è sicuro stà crescendo notevolmente la fidelizzazione con le ragazze del settore giovanile, soprattutto con le più piccoline dell’/under 12, che chiamate a svolgere il servizio in palestra, asciugatura parquet, raccattapalle, ecc. stanno rispondendo in un modo inaspettato, dovendo ricorrere al sorteggio per designare le sei che vanno in campo, sabato erano 6 in campo e 7 in tribuna, bravissime…….
Cosa succederà da adesso a maggio, io lo so, ma non ve lo dico, l’unica cosa che posso anticiparVi è che se ne vedranno delle belle, a cominciare dalla prossima partita casalinga, dopo la trasferta a Torino della settimana prossima ospiti del Parella. La prossima volta giocheremo a Montalto venerdì 14 novembre alle ore 20,30, in piena “Sagra del Cavolo”, sarà una partita estremamente importante per vari motivi, incontriamo il Rivarolo, quindi già un mezzo derby, stanno facendo il nostro percorso in modo analogo, sono anche loro a punteggio pieno, sicuramente chi vince la partita fa un importante passo in avanti, e inoltre la partita, sarà giocata per “TELETHON”, occasione unica per poter contribuire a questa nobilissima causa, quindi accorrete numerosi, ma ve lo ricorderò ancora………………..
Andiamo qualche giorno indietro, a Borgaro mercoledì scorso, la nostra u/18 era impegnata contro la squadra locale nata da una fusione fra tre società, si pensava ad un impegno particolarmente ostico, invece le ragazze hanno interpretato benissimo la partita e sotto la guida di Ivo l’hanno resa sicuramente facile, soprattutto sfruttando al meglio il fondamentale della battuta, che ha messo in seria difficoltà la ricezione avversaria. Brave ragazze continuate così e continuate a lavorare con questa intensità, e soprattutto divertitevi, che è la cosa più importante.
Altra bella notizia è stata la vittoria di ieri mattina della nostra u/14 che si è sbarazzata in tre set, per’altro molto combattuti delle pari età dell’Alto Canavese, ma credo che il pezzo dedicato a questa partita arriverà dalla verve poetica del loro dirigente accompagnatore, Rob……….
L’Under 16 ha riposato, ha così avuto modo di riflettere sull’andamento dell’ultima partita, per ripartire di slancio e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ricordo ancora che faremo una pesca di beneficenza la domenica della sagra (16 novembre) e quindi invitiamo tutte le bambine, papà, mamme, nonni, zii e parenti tutti a portarci tutte le cose che non utilizzano più, chiaramente in buono stato, per poter soddisfare le esigente dei numerosi clienti che ormai da 5 anni ci onorano della loro presenza.
Buona settimana a tutti.
Il maestro