La prima partita del Campionato di 1° Divisione ci lascia un po’ di amaro in bocca, non tanto per la sconfitta patita, assolutamente non preventivabile dopo il primo set, giocato con intensità e con belle trame d’attacco, chiudendo parecchi punti direttamente con la battuta e con numerosi attacchi dal centro, quanto per il modo che è arrivata. Dopo aver vinto il primo set lasciando le avversarie a 13 tutti ormai pensavano che vincere gli altri due set fosse una pura formalità, purtroppo questo sport non concede queste certezze ed allora dopo un secondo set giocato sottotono e perso a 25, nel terzo si è registrato un inspiegabile crollo, più psicologico che tecnico che ci ha visto inevitabilmente soccombere più per demeriti nostri che per meriti del Venaria, che ha fatto la propria partita senza strafare approfittando dei nostri momenti di blackout. La vittoria nel quarto set ci ha ridato la speranza di vincere la partita, ma si sa il quinto è corto e se inizi male, come nel nostro caso è poi difficile recuperare.

Pazienza tutto serve alla crescita, ma è auspicabile che tutte le componenti della squadra mettano nel cassetto questo risultato, consapevoli che non basta giocare bene un set per vincere, e soprattutto è necessaria un po’ più di lucidità oltre ad una gestione più presente e oculata nel corso dei vari momenti, con scelte tecnico tattiche chiare e precise, e comunque modificabili anche in corso d’opera.

Comunque nulla è compromesso, siamo convinti che si possa lottare e vincere con tutte, ma come si è visto anche perdere con squadre più deboli di noi, quindi remiamo tutti nella stessa direzione, e poi vedremo i risultati.