Accipicchia, ma che periodo nero per le nostre incredibili fanciulle della U16 Bella. Dopo lo scontro con la selezione della Valle d’Aosta, oserei dire una selezione DOCG, erano rimasti solo i cocci in campo. Una partita a senso unico: 3 a 0 senza speranza.
Beh, le nostre avversarie erano proprio forti, brave e corrette. Dal canto nostro invece tanta paura di osare, tante imprecisioni e parecchia confusione. Insomma, una partita difficile per la U16B che deve ancora aggiustarsi e trovare la formula giusta per poter governare il campo. Una partita dove onestamente era anche molto difficile fare esperimenti e ottenere dei risultati utili per le ragazze.
Poi dopo una settimana di allenamenti, di sedute psicologiche, di tante fatiche e tanto sudore speso in palestra si riparte. Con rinnovato vigore e buone aspettative la U16B è andata nella tana del Borgofranco per giocare una nuova partita, un nuovo derby, e portare qualche punto a casa per migliorare la posizione in classifica.
Il primo set si chiude a favore delle avversarie, ma la gara era equilibrata e il Montalto, come sapete, non si arrende per così poco. Poi inizia la confusione e nel secondo set da un punteggio parziale di 13 a 2 a favore del Montalto si finisce con la vittoria del Borgofranco per 25 a 23. In due set ben cinque errori di formazione, un altro cartellino giallo per un ritardo nel cambio, e tanta, tanta confusione. Le nostre ragazze ci hanno deliziato con qualche bel gesto, con delle incredibili battute schiacciasassi, qualche attacco spaccaossa, ma ancora manca la sintonia e l’armonia in squadra. Ognuno fa del suo meglio, con impegno, però la squadra sembra messa insieme con il nastro adesivo. Anche questa volta la gara finisce per 3 a 0 e, accipicchia, le nostre fanciulle preferite devono tornare a casa tormentate da nuovi dolori e pochissime soddisfazioni.
I risultati della U16B non sono propizi, i numeri e la classifica nemmeno. Tuttavia, come già accadde in passato, ci sono dei punti dell’ultimo momento che devono essere attribuiti a seguito di alcuni singolari avvenimenti. Un punto lo assegniamo alle nostre ragazze, per le quali tutto è cambiato: l’altezza della rete, il campionato, la posizione in campo, l’allenatore e gli spasimanti sugli spalti. Tanti cambiamenti con i quali le nostre imprevedibili fanciulle combattono senza sosta con impegno e tanta passione. Un punto per l’allenatore, che segue 23 ragazze (molto carine, ma tante) senza mai mollare e inventandosi qualcosa di nuovo ogni fine settimana. E infine, un punto lo assegniamo al nostro pubblico che ci segue con tanto affetto, senza tregua, anche nella tana dei nostri avversari.
Forza ragazze, forza Montalto, non mollate!!
Alè.
ROC