Dopo
la bruciante sconfitta della settimana scorsa contro il Foglizzo, a casa Montalto
è caduto il silenzio stampa. Eppure eravamo partiti così bene: giocando
splendidamente la prima parte del set, governando e dominando la partita. Un
gioco così perfetto da essere addirittura imbarazzante. Poi arrivati a 22 a 16,
le nostre fanciulle si sono spente, la panchina è implosa per via della temuta
depressione globale, e il pubblico è rimasto lì, sulle seggioline delle
tribune, con la bocca leggermente socchiusa e un filo di bavetta che pendeva
dal suo angolo destro, in preda ai tipici sintomi di un principio di
semiparalisi agghiacciante.
Un
secco 3 a 0, e poi tutti a casa, con le orecchie basse; a parte qualche
sfortunato tifoso, che ancora sconvolto dal risultato finale vaga tuttora senza
meta nei labirinti della palestra del Foglizzo. Nemmeno facendo i fumenti con
una zuppa di ginocchiere e di calzini sporchi d’adolescente si poteva
immaginare di ottenere un tale sconvolgimento e un simile turbamento tra le
fila del Montalto.
Non
resta che reagire e ripartire, dimenticando la terribile zuppa e cercando la
ricetta adatta per aggiustare la U14. E anche questa volta, come sempre e senza
mai risparmiarsi nulla, i nostri allenatori chef erano pronti a sostenere e
guidare le nostre ragazze. Lavorando senza sosta durante la settimana, hanno provato
e individuato gli ingredienti giusti per preparare la U14 alla successiva gara.
E le nostre coraggiose ragazze non si sono tirate indietro. Questa è la ricetta
utilizzata…
Prendi
12 graziose fanciulle, un po’ svampite, un po’ svalvolate, vanno
bene anche se un po’ ammaccate, purché siano simpatiche e carine
Raggruppa
i loro riccioli ribelli e avvolgile in scintillanti divise blu, che loro
adorano tanto
Stirale
e distendile con gli elastici sulla spalliera
Falle
scaldare in campo, girandole ogni tanto per provare tutte le posizioni di
difesa e di attacco
Falle
saltare a rete, sino a quando le loro guance inizieranno a prendere colore
Infiamma
la loro passione per il volley ed esalta il loro talento, premia la loro
dedizione e il loro impegno
Se
necessario, sgridale e rimproverale, un giorno ne saranno riconoscenti
Inizia
ad impastarle e a mescolarle fino ad ottenere un composto omogeneo, falle
diventare una cosa sola, un unico elemento
Aggiungi
un po’ di magia, anche se non ci credi, perché ci sta così tanto bene
Guarnisci
il tutto con un caldo pubblico, pieno di colori e di suoni
Buttale
in campo e guidale alla vittoria
Una
buona ricetta, di più: buonerrima!!!
Domenica
scorsa, con questa preparazione le strepitose fanciulle della U14 hanno
strapazzato il CUS Torino con un saporito 3 – 0 (25 – 23, 25
– 18, 25 – 16).
Forza
Montalto!
Forza
ragazze.
Ciao
nonna.