Le graziose fanciulle del Montalto, numerose e ricche di entusiasmo, hanno iniziato la stagione nella categoria della U16 dove giocheranno da protagoniste per i prossimi due anni. Rispetto alla scorsa stagione sono cresciute, e non solo in altezza, ed è un piacere vederle così unite e così orgogliose di indossare la divisa del Montalto. E poi, che dire di quella maglietta rossa da riscaldamento? Trasmetteva uno stato di ebrezza solo ad indossarla. Speriamo di brindare presto tutti insieme alla prossima vittoria.
La U16 Bella, così è stata ribattezzata, ha strapazzato le avversarie portandosi subito in vantaggio nel primo set. Che bello vederle giocare: battute folgoranti, attacchi imprevedibili, difese eleganti. Che gioia avere un Libero e giocare finalmente in sette, ci si sente grandi. Si entra e si esce dal campo generando un fracco di confusione, cambiando le regole del gioco, e io già non le capivo prima, figuriamoci adesso. Che bello notare lo smarrimento negli occhi delle avversarie, anziché tra le nostre fila, quando al Montalto toccava andare in battuta o si preparava per un nuovo attacco. Ah, che gioia.
Purtroppo però, l’influenza del cavolo, come sempre, non si è fatta attendere, e pian piano il Montalto è tornato a sfoggiare lo schiaccia-bagher e la palla-spiazza, qualche battuta smorza-moscia… insomma, gesti atletici da U14, e giocando così le nostre graziose fanciulle non potevano certo competere con una U16 già pronta e più solida.
Nonostante le iniezioni di stima prontamente profuse dal nostro allenatore Massimo (a distanza di qualche giorno, sento ancora l’eco delle urla), la U16 Bella ha perso la gara contro il Calton con un punteggio di 1 -3 (25/18 23/25 20/25 16/25).
Forza ragazze, è stata una bella partita, accompagnata dai rulli di tamburo e da un tifo sorprendente. Nella categoria U16 non si alza solo la rete, aumenta anche il livello di gioco e abbiamo davanti due anni di fatiche e di divertimento assicurato. Si ricomincia.

Forza Montalto!!

ROC