Il terribile morbo rosicchia dita è stato debellato? Che cosa è successo alle fanciulle della U13R?

La scorsa domenica hanno ospitato le cugine del Canavese Volley e, benché il risultato sia stato sfavorevole (0-3 con i parziali di: 15–25, 15–25, 19-25), le graziose fanciulle del Montalto hanno deliziato il pubblico con un gioco fluido, bello da vedere e ricco di sorprese. Tant’è vero che le care avversarie hanno faticato parecchio per chiudere la partita.

Ma facciamo un passo indietro, al momento dell’ingresso in palestra…

Il Canavese invade in campo con le sue dieci, forse dodici ragazze. Non è facile contarle e quando battono i piedi tutte insieme urlando e incitando il pubblico sembrano almeno il doppio. Sull’altro lato della palestra, le graziose fanciulle del Montalto sono raggruppate in cerchio intorno a Dany: non è chiaro cosa si stiano dicendo, o cosa stiano confabulando. La cosa va avanti per lunghe. Infine scende una lacrima, si battono il cinque e parte l’urlo del Montalto.

Durante i tre set della partita, le ragazze sono in sintonia, giocano senza paura, ritrovando quell’armonia e quella tranquillità che da lungo tempo mancava nella U13R.

Recuperano palle impossibili, si difendono dai temibili attacchi delle avversarie e a bordo campo Dany dirige la partita con sempre più crescente soddisfazione.

Eleganti muri di Robi, attacchi inventati con furbizia da Chiara, difese impeccabili di Iaia, garbata e costante precisione di un’insostituibile Bianca e incredibili parate con i piedi di Noemi (quando non ci arrivava con le mani).

Nessun attacco di panico! Nemmeno un banale mal di pancia! E che fine hanno fatto tutte quelle maledizioni improbabili? Dove sono andate a finire le orribili influenze nefaste? E la svirgola della battuta tesa? E la maledizione delle palle appiccicose?

Insomma, sembra che le graziose fanciulle della U13R stiano crescendo. Brave ragazze ma, mi raccomando, non fatelo troppo in fretta.

Forza Montalto!

ROC